Nel cuore delle vallate alpine, sugli Appennini, sui monti del Sud Italia e delle isole, comunità diverse resistono nelle Terre Alte. Hanno elaborato strategie per affrontare problematiche comuni: l’abbandono, l’inselvatichimento, la perdita di memoria e di valore del cibo, la centralità di città e fondovalle. Custodi del paesaggio, difensori della memoria, hanno trasformato le montagne in luogo delle opportunità.
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Il primo ciclo di avvicinamento al Forum permanente delle Terre Alte prevede l’incontro con alcuni protagonisti dell’agricoltura di montagna, produttori di Presìdi Slow Food. L’obiettivo è costituire un confronto tra gli attori delle Terre Alte, una fucina di incontri e confronti, scambi di idee, un detonatore di sinergie.
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Calendario degli incontri di febbraio
Giovedì 4 febbraio 21.00 Pecorino Monte Poro (Calabria) con Az. Agr. Gabriele Crudo
** Giovedì 11 febbraio 21.00 Storico Ribelle (Lombardia) con Carlo Mazzoleni
** Giovedì 18 febbraio 21.00 Lenticchia di Santo Stefano di Sessanio (Abruzzo) con Ettore Ciarrocca
** Giovedì 25 febbraio 21.00 Le Patate Verrayes (Valle d’Aosta) con Paysage à Manger
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Partecipazione gratuita su piattaforma zoom. Iscrizioni a slowfoodadigegarda@gmail.com
**** nella foto di copertina Federico Chierico, fondatore di Paysage à Manger in uno dei campi a 1800 metri di Alpenzu Grande
L'incontro di giovedì 4 febbraio con l'Azienda Agricola Gabriele Crudo, produttore del "pecorino del monte Poro" è stato interessante per le tematiche, che, attraverso la narrazione dell'attività concretamente svolta, sono emerse con chiara lucidità:
l'importanza di essere un'azienda a conduzione familiare, che porta con sè la tradizione delle passate generazioni e ne conserva l'autenticità, guardando avanti, innovando e introducendo in azienda quello che è l'apporto della tecnologia e della meccanizzazione.
E' emerso il problema del ricambio intergenerazionale e l'abbandono delle terre alte e l' urgenza e necessità di unire le forze e fare comunità.
Personalmente mi sono sentita arricchita non solo dai contenuti, relativi all'azienda ed al pecorino (che andrò sicuramente ad assaggiare), ma dal metodo della narrazione che, partendo…