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OVERSHOOT DAY 2024Il cibo buono, pulito e giusto per tutti come modello di sostenibilità, cultura di pace e laboratorio di futuro

 


Con la manifestazione "OVERSHOOT DAY 2024Il cibo buono, pulito e giusto per tutti come modello di sostenibilità, cultura di pace e laboratorio di futuro" la rete di Slow Food Trentino ha voluto presentare delle importanti testimonianze di modelli che possono permetterci di riappropriarci di un equilibrio con le risorse e gli ecosistemi.


In collaborazione con produttori, cittadini e cuochi abbiamo declinato il tema della sostenibilità della filiera alimentare (e non solo) in diversi momenti nelle due giornate in via Verdi a Trento e ospiti di UniTrento - Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale con l'obiettivo di restituire i progetti e le riflessioni che Slow Food sta conducendo sul territorio.



Venerdì sera convegno di apertura sul tema importantissimo per il futuro del Trentino "Territori di Vita: i Domini collettivi si prendono cura del patrimonio agro-silvo-pastorale. Malghe e pascoli presidio delle Terre Alte", frutto della comune visione tra Slow Food e l'associazione delle ASUC della Provincia di Trento.


Nella giornata di sabato Mercato della Terra in Via Verdi con gli artigiani del cibo buono, pulito e giusto. Anche se sferzato dal vento e dalla pioggia ha resistito insieme ai prodotti, alle storie e ai territori presentati.


All'interno del Dipartimento di Sociologia la giornata è iniziata con un seminario dal titolo "Cosa c’è in un nome? I significati sociali dell’innovazione alimentare" per poi proseguire con il "Laboratorio del Gusto. Apprendere le Terre Alte attraverso la cultura della consapevolezza" tenuto da Marta Villa Tommaso Martini e Betti Paolo Cuoco.



Un susseguirsi di incontri pubblici sulla via per scoprire il progetto di sostegno ai formaggi di malga Presidio Slow Food da parte dei cuochi dell'Alleanza, l'appello per l'educazione alimentare nelle scuole, il progetto di ricerca sul rapporto tra cibo e comunità migranti in Trentino. E poi ancora l'intervista di Katia Malatesta a Ala Azadkia che ha raccontato il valore del progetto della Comunità Slow Food dei produttori e co-produttori dello zafferano di Qa'en, in Iran. Ernesto Salizzoni, in dialogo con Paolo Betti, ha invece raccontato la propria esperienza a Anteprima Terra Madre a Roma, dove ha incontrato altri 150 ragazzi di tutta Italia per discuter di cibo, clima e bellezza futura.


Non poteva esserci miglior conclusione che la proiezione del documentario "Limit" che si apre con le parole di Alexander Langer "lentius, suavis, profundis" e, grazie al racconto della spedizione in bicicletta nel cuore delle Dolomiti di Emanuele Rippa e Simone Gislimberti, e degli incontri lungo il percorso, ha animato il dibattito finale.




Con Overshoot Day 2024 si apre il percorso, mai interrotto, di Slow Food Trentino-Alto Adige Südtirol verso Terra Madre 2024 che si svolgerà a settembre a Torino.


Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e agli enti che hanno concesso il loro patrocinio Comune di Trento Provincia autonoma di Trento - Pagina Ufficiale.

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