Buongiorno, prima di tutto grazie per l'alta qualità del primo incontro e per aver messo a disposizione un riassunto così dettagliato. A 'luci spente' ed in vista del prossimi incontri mi sono venute in mente alcune altre domande. Affido a Voi la valutazione di un loro utilizzo. Prima domanda sulla sostenibilità: da dove si procura/come ottiene le materie prime che servono alle varie fasi della lavorazione dei prodotti? Ad es. acqua energia elettrica eccetera? Ha eventuali 'scarti' da gestire? Anche a livello di prodotto 'finito'? Se sì come? Seconda domanda sulla formazione: il produttore/allevatore di che tipo di strumenti dispone sul proprio Territorio per garantirsi gli aggiornamenti necessari (ad es. in tema legislativo)? Terza domanda: c'è qualcosa in più che Slow Food possa fare per sostenere il produttore/allevatore? Ad es. introdurre nuovi modi per 'raccontare' il prodotto oppure essere mediatore/partner verso gli altri stakeholders? Grazie, Manuela Musto