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OVER SHOOT DAY 2023 |A TRENTO SLOW FOOD E ATENEO SUL RAPPORTO TRA CRISI CLIMATICA E SISTEMA DEL CIBO


Il 13 maggio 2023 è la data nella quale il nostro paese avrà consumato tutte le risorse che si rigenerano nell'intero anno. Dal giorno successivo vivremo a credito delle risorse future, sottraendole alle nuove generazioni. A partire da questa riflessione Slow Food Trento Alto Adige propone una giornata di approfondimento sui temi della sostenibilità e del legame tra crisi climatica e sistema di produzione, distribuzione e consumo del cibo.

I sistemi alimentari utilizzano il 50% della biocapacità del nostro pianeta, è quindi fondamentale, se si vuole attuare la transizione ecologica, essere consapevoli di ciò che mangiamo e delle filiere che portano il cibo sulle nostre tavole, nelle mense, sugli scaffali dei negozi e nei banchi dei mercati.

Partner di Slow Food Trentino nell’iniziativa il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento, che ospiterà tutte le iniziative, mentre Provincia Autonoma di Trento e Comune di Trento hanno concesso il loro patrocinio.

Inaugurazione venerdì 12 maggio alle 18.30 presso l’Aula Andreatta del dipartimento di sociologia con la tavola rotonda: “Sostenibilità nelle Terre Alte. Antropologia e cultura dei domini collettivi”. Dopo l’introduzione di Giuseppe Sciortino, Direttore del Dipartimento e i saluti istituzionali di Mattia Gottardi, Assessore agli enti locali, trasporti e mobilità della Provincia Autonoma di Trento, interverranno sul tema Geremia Gios, Michele Andreaus, Mauro Iob e alcuni rappresentanti delle ASUC Trentine. L’incontro è coordinato da Marta Villa, antropologa dell’Università di Trento e Vicepresidente di Slow Food Trentino Alto Adige che spiega “I domini collettivi conservano senza dissipare l’ambiente e le sue risorse governandolo in modo autonomo e sapiente. Sono territori di vita perché costituiti da persone che puoi contare una ad una e quindi conoscere e che poggiano i piedi sulla terra di cui se ne prendono cura. L’aver dato voce a questi ordinamenti giuridici primari che troppo spesso vengono dimenticati o le cui istanze vengono male interpretate è stato necessario perché sono laboratori di democrazia ribollente che ha come primo obiettivo la salvaguardia del territorio per consegnarlo migliorato alle generazioni future”.

Ad animare la giornata di sabato 13 maggio, invece, laboratori, incontri, workshop e il Mercato della Terra che porterà nel cortile di Sociologia decine di produttori di cibo buono, pulito e giusto dalle valli del Trentino e non solo. Sarà un’occasione per incontrare e conoscere i custodi delle nostre montagne, coloro che con il loro lavoro quotidiano conservano saperi antichi, tutelano il paesaggio nel rispetto dell’ambiente e delle risorse, danno valore al territorio e alle comunità che lo abitano.

I laboratori saranno rivolti ad adulti e bambini. Claudia Sanasi nel corso di tutta la giornata proporrà vari incontri per i “Piccoli cercatori del gusto salvapianeta” ad ingresso libero. Nelle aule si svolgeranno invece i Laboratori del gusto, format attraverso il quale temi culturali e scientifici sono proposti in costante dialogo con i propri sensi e gli stimoli derivanti dalla degustazione. Alle ore 10.30 primo appuntamento con “L’agricoltura di montagna: ieri, oggi e domani”. Un laboratorio del gusto per raccontare alcuni elementi essenziali della formazione del paesaggio alpino con un focus anche sulle prospettive presenti e future e quindi il legame tra pratiche agricole e antropocene. Attraverso l’assaggio di formaggi, miele, pani e altri prodotti della montagna si affronteranno concetti quali biodiversità, governo del territorio, paesaggio, crisi climatica e transizione ecologica. Il laboratorio è tenuto da Marta Villa, Stefano Senatore, assaggiatore ONAF e Tommaso Martini di Slow Food. Si prosegue alle 14.15 con il gruppo di assaggiatori Evo Trentino che porteranno i partecipanti alla scoperta dell’olio extravergine di oliva, emblema della diversità di ecosistemi che caratterizza il Trentino. Alle 15.30 la masterclass “La scelta autoctona” con la presentazione della giovane azienda agricola Vignali Varàs di Isera e degustazione guidata dal produttore Giovanni Frapporti che spiegherà l’importanza dei vini autoctoni nel contesto della crisi climatica. Infine alle 16.45 si parlerà di vini di montagna con Moreno Nardin e la degustazione dei vini dell’Azienda Agricola cembrana Corvée. I laboratori richiedono un contributo di 5 € e possono essere prenotati a slowfoodtaas@gmail.com.

Per tutta la giornata l’aula Kessler del Dipartimento sarà aperta a gruppi ed associazioni per discutere sui temi ambientali, incontrare i propri soci e presentare i progetti in un’inedita “jam session ambientale” che possa diventare un momento di confronto e scambio di idee. Hanno già aderito Clima3T, SFYN Trentino e CSA Naturalmente in Trentino, eventuali altre realtà interessate possono contattare gli organizzatori. Ad ora di pranzo i Cuochi dell’Alleanza prepareranno un pasto per tutti i presenti cucinando Presìdi Slow Food e i frutti che in questa stagione ci dona la Terra Madre.

I temi che abbiamo deciso di mettere al centro della giornata Over Shoot Day 2023 – spiega Tommaso Martini, Presidente di Slow Food Trentino - sono cruciali per affrontare la sfida di un destino comune in un territorio fragile come quello montano, non riguardano solo il futuro dell’agricoltura e dell’allevamento di fronte alla crisi climatica. Sono cruciali, ad esempio, anche per il turismo: biodiversità, paesaggio, ricchezza della cultura gastronomica sono elementi importanti per indirizzarsi verso un turismo lento valutato non secondo il parametro insostenibile dei numeri e della spesa ma in base all’impronta ambientale del visitatore”.

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