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Programma dello Spazio Slow Food Trentino a Terra Madre 2024:

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Giovedì 26 settembre 2024

Paesaggi terrazzati â€‹

vedi programma

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Venerdì 27 settembre 2024

Malghe e i pascoli

vedi programma

 

Sabato 28 settembre 2024

Agricoltura periurbana e di fondo valle

vedi programma

 

Domenica 29 settembre 2024

Aziende agricole di montagna.

vedi programma

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Lunedì 30 settembre 2024

Ecosistemi liquidi: laghi, fiumi, fonti

vedi programma

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I format degli appuntamenti

nello spazio Slow Food Trentino a Terra Madre

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I Meetingpoint

nello Spazio Slow Food Trentino a Terra Madre

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Partner

dello Spazio Slow Food Trentino a Terra Madre

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Tutte le iniziative sono gratuite.

Consigliamo la prenotazione scrivendo a slowfoodtaas@gmail.com

Format
Partner

Slow Food Trentino
a Terra Madre 2024

 

Torino, Parco Dora dal 26 al 30 settembre 2024

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Il programma dello spazio Trentino a Terra Madre vuole, nell’edizione 2024, proporre una chiave di lettura che intrecci gli ecosistemi del sistema locale del cibo con specifici filoni di prospettive.

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Ogni giornata è dedicata all’interazione tra l’uomo e un determinato ecosistema, consapevoli delle interconnessioni e contaminazione tra gli stessi.  Abbiamo individuato cinque ambiti attraverso i quali leggere il territorio del Trentino: i paesaggi terrazzati, le malghe e i pascoli, l’agricoltura periurbana e di fondo valle, i laghi e i fiumi, e le aziende agricole di montagna

Ognuno di questi mondi partecipa alla costruzione di quel complesso arcipelago di valli, montagne, colture e culture, storie e futuri che è il Trentino. Ognuno è testimone dell’interazione tra l’uomo e la natura, una relazione complessa in territori di montagna, alla ricerca di un equilibrio e nel rispetto della biodiversità coltivata e selvatica.

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Ma il programma di Terra Madre per lo spazio Trentino si può leggere anche “orizzontalmente”, seguendo delle chiavi di lettura che ci raccontano come si stanno proiettando nei decenni a venire le nostre comunità. Ecco i temi e le prospettive che abbiamo scelto come lenti di ingrandimento:

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Fraternità, per raccontare le esperienze di realtà sociali che, attraverso progetti di vario tipo, cercano un riscatto, attivazione di partecipazione e creazione di Comunità. 

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Futuro, andando a incontrare le realtà più giovani, gestite da ragazze e ragazzi under 25 che hanno scelto la via della produzione di piccola scala per costruire il proprio progetto di vita.

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Resistenza, per scoprire coloro che hanno fatto le scelte più difficili, progetti eroici che ogni giorno con tenacia si scontrano con un mondo che cerca altri modelli e altre economie. 

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Fermento, con al centro non solo i cibi frutto della fermentazione ma anche la vivacità culturale e sociale che alcuni progetti sono riusciti a creare nelle nostre valli partendo da cibi fermentati.  

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Relazione, per un turismo che non usa i luoghi o li attraversa distrattamente ma che, al contrario, cerca di entrare in simbiosi con chi li abita e di lasciare un'impronta positiva del proprio passaggio.

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E infine Orizzonti con la capacità di creare reti con altri territori, a volte lontanissimi, come la fascia intertropicale da cui arriva il caffè lavorato nelle torrefazioni locali, a volte più vicini come la rete dei castanicoltori italiani.

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Lo spazio Trentino a Terra Madre è realizzato in collaborazione con Trentino Marketing.

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I format degli appuntamenti nello Spazio Trentino a Terra Madre:

 

I format dello spazio Trentino a Terra Madre

 

Taste&talk: degustazioni per accompagnare la presentazione di un progetto o di un territorio.

 

Drink&Talk: protagonisti i produttori dei vini delle Valli del Trentino.

 

SlowProject: momenti di confronto, aperti al pubblico, per definire collaborazioni e progetti futuri.

 

GustoLive: i cuochi dell’Alleanza propongono in assaggio le loro preparazioni, raccontando la propria filosofia e il territorio che interpretano nelle loro cucine.

 

Laboratori del Gusto: non solo analisi organolettica ma degustazioni per approfondire la conoscenza di persone, territori di vita, culture che si celano dietro a un cibo buono, pulito e giusto.

 

SlowTalk: esploriamo gli ecosistemi incontrando chi li vive, confrontandosi con i loro racconti e assaggiando la biodiversità delle valli del Trentino.

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Assaggi di psicologia: Come e perchè mangiamo? Che significato diamo al cibo? Guidati da Laura Endrighi, psicologa esperta nel comportamento alimentare,  accompagniamo la degustazione con una pratica di presenza, assaggiando il cibo, portando l’attenzione sui nostri sensi, le nostre emozioni  e i diversi aspetti della mindfulness.

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Giovedì 26 settembre 2024

 

Ore 11.00 SlowProject

Inaugurazione dello Spazio Slow Food Trentino a Terra Madre

Il percorso verso Terra Madre è iniziato a maggio con l’Overshoot Day: il cibo buono, pulito e giusto per tutti come modello di sostenibilità, cultura di pace e laboratorio di futuro. Manifestazione nei giorni in cui si registrava l’esaurimento delle risorse per l’Italia. L’Overshoot Day a livello mondiale è stato invece il 1 agosto, momento nel quale Slow Food ha voluto ricordare la conferenza di Alexander Langer “La conversione ecologica potrà affermarsi soltanto se apparirà socialmente desiderabile”. Con i volontarii di Slow Food Trentino.

 

Ore 12.30 SlowProject

Nutrire la pace

Slow Food Trentino ha aderito al Forum Trentino per la pace e i diritti umani, quale contributo può dare nel drammatico contesto attuale, la nostra associazione nel dibattito su diritti umani, solidarietà, cittadinanza attiva e responsabilità. Discussione sui progetti esistenti e prospettive di lavoro.

 

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L’ecosistema dei Terrazzamenti

I terrazzamenti in Trentino rappresentano un ecosistema unico che ha permesso di portare l’agricoltura nelle valli più impervie dove la sapiente modellazione del territorio ha permesso di coltivare vigneti, frutteti e oliveti su pendii. Sostenuti dai muri a secco, non solo valorizzano il paesaggio, ma preservano la biodiversità locale e testimoniano l’ingegno delle comunità montane nella gestione sostenibile delle risorse naturali.


 

Ore 15.00 Laboratorio del gusto: 

Dal terrazzamento al boccale

Resistenza

A Terragnolo l’intera Comunità ha riscoperto la coltura del Grano saraceno, Presidio Slow Food, come simbolo della resistenza in una valle minacciata, nel corso del Novecento, dallo spopolamento, e oggi da faraoniche infrastrutture. Grazie al Grano saraceno vengono coltivati nuovamente terrazzamenti e si incontrano le generazioni. Grazie alla collaborazione tra l' associazione REBUT, il Gruppo Saraceni di Terragnolo e 5+ birrificio artigianale è nata anche una birra al grano saraceno che sarà possibile degustare insieme a Lucia Del Vecchio, la produttrice. L’associazione Slow Food locale racconterà il progetto di recupero del grano saraceno di Terragnolo Presidio Slow Food. 

 

Ore 16.00  Taste&Talk

C’è fermento in Val di Gresta

Fermento

La Val di Gresta, primo distretto biologico del Trentino, incastonata tra la Vallagarina e l’Alto Garda, si arrampica sul Monte Biaena e il Monte Stivo costituendo un anfiteatro terrazzato. Rientra tra i paesaggi rurali storici. Tra le produzioni orticole hanno un particolare rilievo i crauti, prodotto fermentato testimone di centinaia di anni di cultura contadina. La Val di Gresta è un territorio in continuo fermento. Incontriamo Mirko Martinelli che propone un Laboratorio del gusto con i crauti biologici della Valle. In abbinamento i vini di Bruno Grigolli dei Vignaioli del Trentino.

 

Ore 17.00  Taste&Talk 

La Campirlota, narratori e contadini

Relazioni

In Val di Cembra, paesaggio rurale storico caratterizzato da centinaia di chilometri di muri a secco, Elisa Travaglia e Paolo Piffer hanno dato vita a La Campirlota, un progetto in cui la dimensione agricola incontra proposte di esperienze, escursioni, turismo e cultura. Narratori e contadini. La Campirlota è uno scarpone consumato, una porta aperta, un bicchiere di vino da bere insieme ma soprattutto un modello di turismo basato sulle relazioni e l’esplorazione del territorio in sintonia con chi lo vive e lo coltiva .

 

Ore 18.00 SlowTalk con degustazione

La rete dei paesaggi rurali storici italiani

Orizzonti

La rete dei paesaggi rurali storici italiani si riunirà in assemblea in Val di Cembra, in Trentino, a metà novembre. Nel presentare questa importante occasione in compagnia di Vera Rossi, Associazione Turistica Val di Cembra ETS, scopriremo la particolarità di questa valle caratterizzata da centinaia di chilometri di muri a secco costruiti sul porfido e attraversata dal profondo solco del fiume Avisio che nasce in Marmolada e scende verso l’Adige. Qui si è sviluppata una viticoltura eroica in cui si incontra un vitigno internazionale come il Muller Thurgau ma anche micro varietà autoctone (come la Schiava), e terroir perfetto per il Trento Doc. Ma è anche una valle con altri prodotti agricoli e importante cultura gastronomica. L’incontro sarà accompagnato da degustazione vini della Val di Cembra.

 

Ore 19.00  Taste&Talk

Terra Gaia, l’orto buono, pulito, giusto e solidale

Fraternità

La Cooperativa CS4 coltiva i terrazzamenti di Bosentino, sull’Altopiano della Vigolana, grazie al progetto Terra Gaia che coinvolge persone con disabilità, costruendo percorsi di realizzazione personale e nella comunità. Un incontro con i ragazzi della Cooperativa che coltivano questi campi e un laboratorio del gusto per assaggiarne i frutti elaborati e cucinati dal Cuoco dell’Alleanza Paolo Betti

 

Ore 19.30 Taste&Talk

Next Generation tra cucina e territorio

Futuro

Ernesto Salizzoni, diciannovenne Cuoco dell’alleanza, ci propone un piatto realizzato con ingredienti coltivati nei terrazzamenti delle diverse valli del Trentino e ci racconta la sua esperienza. Ortaggi biologici della Val di Gresta, extravergine dell’Alto Garda, verdure da Bosentino, elaborati da un giovanissimo cuoco che, grazie agli insegnamenti di Paolo Betti e dei Cuochi dell’Alleanza, vede nell’attenzione ai territori e nel sostegno dei produttori di piccola scala l’ispirazione per pensare alla propria cucina. In abbinamento i vini Sartori Organic Farm del Consorzio Vignaioli del Trentino, che produce vini resistenti Piwi sui terrazzamenti della Val di Ledro. Interviene online Antonio Gottardi di Cantina Lavis - Presidente Piwi Trentino.

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Venerdì 27 settembre 2024

 

Malghe  e Pascoli

 

Da giugno a settembre da tempo immemore le montagne del Trentino si animano di vacche, capre, pecore e uomini che in mesi di duro lavoro tutelano un patrimonio straordinario. Un ecosistema fragile che va conosciuto e sostenuto per non perdere un giacimento di cultura, sapori, saperi e servizi ecosistemici fondamentali da cui ne trae giovamento tutta la Comunità. 


 

Ore 10.00 SlowProject

l latte e il territorio del Trentino in prospettiva antropologica: simboli, identità, paesaggio ed opportunità di valorizzazione

Resistenza

Marta Villa presente il progetto di ricerca del Dipartimento di sociologia e ricerca sociale dell’Università di Trento. Tra i temi i Domini collettivi, territori di vita nelle Terre Alte, e il progetto di mappatura di malghe e pascoli condotto in collaborazione con Slow Food Trentino

 

Ore 11.00 SlowProject

Quale turismo nelle malghe del Trentino?

Relazioni

Tavola rotonda Quale futuro per la maghe del Trentino, tra accoglienza, sostenibilità e produzione casearia. La malga è un modello che ha radici nei secoli e che nel XXI secolo è una scelta di resistenza. Qual è il modello per il futuro? come si può integrare il reddito derivante dalla componente zootecnica e casearia con il turismo e le nuove esigenze? Ne parliamo con alcuni casi che hanno elaborato un proprio modello di accoglienza capaci di generare una neoruralità rispettosa della montagna, sostenibile economicamente e dal punto di vista ambientale e sociale.


 

Ore 12.00 Taste&Talk 

Incontro con Martino Polla, giovane pastore e allevatore della Val Rendena

Futuro

L’alpeggio è una scelta di vita dura ma estremamente importante per le funzioni ecosistemiche che ricopre. Alcuni giovani, figli d’arte o provenienti da altri settori ed altre esperienze, hanno deciso di dedicarsi a questa attività, dando una speranza e un futuro alle nostre montagne. Consapevolezza, studio e passione li portano a fare scelte rispettose del benessere animale, dell’ambiente e finalizzate a realizzare dei formaggi reale espressione della biodiversità dei pascoli.   Martino Polla, pastore e allevatore in Val Rendena ci racconta la sua esperienza dialogando con Marta Villa dell’Università di Trento. Assaggio di vino Nosiola presentato dai giovani viticoltori dell’Associazione Vignaioli del Vino Santo.

 

Ore 13.00 GustoLive

Un pranzo in malga

Luigi Montibeller, Cuoco dell’Alleanza, ci propone una degustazione di alcuni piatti tipici delle malghe delle Valli del Trentino. Pietanze che testimoniano l’attenzione per il recupero: fregolotti e formai rosti. 

 

Ore 14.00 Laboratorio del gusto:

Il miele di alta montagna alpina

Resistenza

Il miele di alta montagna alpina, importante presidio delle terre alte che permette di garantire l’impollinazione in altitudine e di ottenere un miele di altissima qualità. Al contempo però tanti sono i rischi e le incognite per gli apicoltori eroici che portano le api in alpeggio. Degustazione guidata e incontro con l’esperienza di Anna Benedetti e Elisa Zadra del MMAPE Mulino Museo dell’ape di Croviana, in Val di Sole. Interviene Alessandro Suffritti, apicoltore in Val di Fassa del Presidio del miele di alta montagna alpina  e Daniele Biazzi, referente del Presidio.

Assaggi di psicologia: ascolta i tuoi sensi con la guida della psicologa dell’alimentazione Laura Endrighi.

 

Ore 16.00  Taste&Talk 

Oasi di Fraternità:

il Caseificio Turnario di Pejo

Fraternità

Ospite Ilaria Dallagiovanna, socia e casara del Caseificio Turnario di Pejo, ultimo caseificio turnario sopravvissuto in Trentino. Degustazione dei prodotti del Caseificio Turnario e dialogo con Marta Villa, antropologa Università di Trento Dipartimento di sociologia e ricerca sociale. 

 

Ore 17.00 Laboratorio del gusto:

I Presìdi Slow Food del Trentino

Fermento

I formaggi naturali Presidio Slow Food del Trentino, un percorso di degustazione tra le valli alpine e dolomitiche, in alcuni degli alpeggi più alti d’Europa. A latte crudo e prodotti con la tecnica del latte innesto, riescono a trasferire ai nostri sensi sapori e aromi legati ai pascoli e alla loro ricchezza botanica. Il Laboratorio del gusto prevede l’assaggio di Trentingrana di alpeggio prodotto sul Tonale e sul Monte Baldo, di Casolet a latte crudo prodotto nelle malghe della Val di Pejo, di Vezzena di malga e di formaggio di malga del Lagorai. Un percorso sensoriale di scoperta del valore della filiera casearia per la sopravvivenza delle Comunità nelle Terre Alte.

In abbinamento i vini di Eugenio Rosi, del Consorzio Vignaioli del Trentino, viticoltore premiato con la chiocciola di Slow Wine in Vallagarina.

 

Ore 18.30 Laboratorio del gusto:

Gli alpeggi del Trentino in dialogo con i territori confinanti

Orizzonti

Laboratorio del gusto con degustazione di formaggi di malga del Trentino e ospiti formaggi di malga delle regioni confinanti. Dal Trentino il Lagorai di malga, il Vezzena e il Trentingrana. Dalla Lombardia il Silter Presidio Slow Food con Andrea Bezzi, dal Veneto il Monte Veronese dei Lessini, e il Fodom con Christian Grones.


Appuntamenti negli spazi comuni di Terra Madre

 

Ore 11.00

Spazio “Custodiamo Natura”

Proteggiamo le api per proteggere noi stessi

con Alessandro Suffritti e il miele di alta montagna alpina Presidio Slow Food. Vai all'appuntamento

 

Ore 14.30

Spazio “Custodiamo Natura”

“Domini Collettivi e Slow Food: Territori di Vita per la tutela della biodiversità” con Marta Villa e Ilaria Dellagiovanna del Turnario di Pejo Vai all'appuntamento

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Sabato 28 settembre

 

Agricoltura periurbana e di fondovalle

 

Le aree urbanizzate, o dedicate a industria, commercio, servizi e cantieri in Provincia di Trento sono meno del 4% della superficie. Nella relazione tra questa piccola area e il resto del territorio si inserisce il delicato equilibrio tra uomo e natura. Tra esperienze di agricoltura in città e progetti volti ad aumentare la conoscenza del mondo agricolo e delle Valli.

 

Ore 10.00 Laboratorio del gusto:

La birra e i mastri birrai del Trentino

Fermento

Fermentato per eccellenza la birra anima giovani realtà in tutto il Trentino. Aziende artigianali che, collaborando tra loro  e con altre produzioni locali, danno spazio un fermento originale che coinvolge città e valli. Ne parliamo in un laboratorio del gusto condotto da Lucia Del Vecchio di 5+ birrificio artigianale.

 

Ore 11.00 SlowProject

Il progetto Ecoslowroad

Orizzonti

Gli ecomusei sono delle realtà culturali in grado di garantire un importante presidio del territorio mettendo in relazione usi, tecniche, colture, relazioni e risorse. Con Maurizio Tondolo (Friuli) e Guido Donati (Trentino), riprendiamo le fila di un progetto nato in occasione di Expo2015 che mette in relazione realtà ecomuseali italiane caratterizzate da un patrimonio agroalimentare significativo, al fine di promuovere e valorizzare le risorse e i beni, materiali e immateriali, presenti sui territori di riferimento. Accompagnamento con i Trento Doc della Valsugana.

 

Ore 12.00 Slowproject

Le Food policy della città di Trento

Quale dialogo possibile tra l’azione di Slow Food sul territorio e il Tavolo “Nutrire Trento”, promosso congiuntamente da Comune e Università fin dal 2017 per costruire le politiche locali del cibo del capoluogo provinciale. Ne parliamo con l’Assessore Italo Gilmozzi, con delega in materia di territorio e lavori pubblici e l’ufficio politiche urbane sostenibili del Comune di Trento e Tommaso Martini, Presidente Slow Food Trentino.

 

Ore 13.00 Laboratorio del gusto

La Noce bleggiana

Resistenza

Gli alberi di noce hanno caratterizzato il paesaggio delle Giudicarie Esteriori e in particolare delle aree del Bleggio, del Banale e del Lomaso, per centinaia di anni. Tuttavia, a partire dalla fine degli anni Sessanta, si è assistito a una progressiva crisi della sua coltivazione, in termini di superfici coltivate e di produzioni unitarie. Il Presidio Slow Food si impegna a sostenere la produzione della varietà autoctona di noce bleggiana. Incontro  e gemellaggio con i produttori della noce della penisola sorrentina Presidio Slow Food e con Mauro Avino.

Assaggi di psicologia: ascolta i tuoi sensi con la guida della psicologa dell’alimentazione Laura Endrighi.


 

Ore 14.00 Laboratorio del gusto

Le castagne del Trentino 

Orizzonti

Sono numerosi gli areali di produzione della castagna in Trentino, Il Cuoco dell’Alleanza Luigi Montibeller propone una degustazione a base di castagne della zona di Roncegno, in Valsugana accompagnata dalla birra Castanea, una bock prodotta con il 20% castagne di Dro, nella Valle dei Laghi, da 5+ birrificio artigianale. In collaborazione con la rete castanicoltori.


 

Ore 15.00 Taste&Talk

Orto aperto in Clarina

Fraternità

Orto aperto in Clarina ha portato in questo quartiere di Trento uno spazio che non è solo un orto. Grazie ai patti di collaborazione con l’amministrazione comunale è un esempio di costruzione di comunità, progettualità condivisa e solidale. Ce ne parla Elisa Postai, una delle animatrici del progetto, con una degustazione dei loro ortaggi lavorati da Paolo Betti, Cuoco dell’Alleanza Slow Food.


 

Ore 16.00 Drink&Talk

L’Enantio a piede franco Presidio Slow Food

Resistenza

Sulle rive del fiume Adige in Vallagarina sopravvivono vigne di Enantio risalenti all’Ottocento, il suolo sabbioso e ricco di silicio ha impedito alla fillossera di attaccarne l’apparato radicale, la lungimiranza di un gruppo di vignaioli di espiantarle per sostituirle con vitigni internazionali e commercialmente più attrattivi. Degustazione di tre Enantio a piede franco prodotti dai tre produttori aderenti al Presidio, con la presenza dei produttori.


 

Ore 17.00 Slowtalk con degustazione

Centrifuga APS presenta Vinifera 2025

Futuro

Nel suo nome è già insita la sua mission: Centrifuga è un’associazione che desidera spingersi lontano dal centro - o, più esattamente dai centri - per raggiungere e scoprire zone periferiche, produzioni artigianali, modi d’agire sostenibili e responsabili. Nata nel 2017, è la mente e il cuore di Vinifera - Mostra Mercato dei vini artigianali dell’arco alpino, uno spazio di condivisione, educazione, convivialità per conoscere vignaiole e vignaioli autentici, accomunati dalla scelta di lavorare dedicando attenzione al territorio e alle persone che vivono i territori alpini. Artigiane e artigiani, anche del cibo, che inseriscono nel proprio bilancio di attività i costi per rendere il più sostenibile possibile ciò che fanno e ciò che producono. 

Ne parliamo con gli organizzatori di Vinifera 2025.


 

Ore 18.00 Slowtalk

Lumen Slow journal 

Futuro

LUMEN slowjournal è un’associazione di promozione sociale che intende promuovere un’informazione lenta e di valore, basata su fonti attendibili e che stimoli l’ascolto attivo e reciproco. Vogliamo essere prima di tutto una community che coinvolge i lettori in un dialogo aperto riguardo diverse tematiche, con un focus sulla sostenibilità, sociale e ambientale. Crediamo che l’ecologia rappresenti la sfida del nostro tempo, la priorità della nostra generazione. Con Valeria Simonini e Giulia Greppi.

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Ore 19.00 Laboratorio del gusto:

Mele e fermenti: l’arte del sidro

Fermento

Il mondo del sidro ha trovato in Trentino un terreno fertile per dare valore a varietà storiche e meno conosciute. Laboratorio di assaggio dei sidri prodotti da Apple Blood Sider, micro sidrificio nel comune di Terre d’Adige in Piana rotaliana.

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Domenica 29 settembre

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Aziende Agricole di montagna

 

Le montagne del Trentino sono abitate fin dalla preistoria. Crocevia di comunicazione tra il mondo alpino e quello mediterraneo per millenni l’uomo si è inserito in un ecosistema fragile e al contempo complesso diventando il principale modellatore del paesaggio. Ancora oggi le aziende agricole di montagna trovano i modelli per essere sostenibili sia dal punto di vista economico che ambientale  e si impegnano per tutelare la biodiversità, mantenere le valli abitate, vive e vivaci.

 

Ore 10.00 SlowProject

I giovani allevatori di razza rendena

Orizzonti

Un progetto di Comunità che coinvolge i giovani allevatori di razza rendena del Trentino e del Veneto per salvaguardare una razza autoctona della valli alpine. Ne parliamo con i protagonisti e i rappresentanti di Slow Food Youth Network, il giovanissimo Cuoco dell’Alleanza Ernesto Salizzoni ci propone un assaggio.

 

Ore 11.00 Taste&Talk

La via della frutta antica in Primiero

Relazione

La via della frutta antica è  un percorso di circa otto chilometri lungo  la strada antica che, in Primiero, collegava la Pieve di Fiera al Passo Gobbera.  La zona è ricca di numerosi alberi da frutto, in particolare peri, meli, ciliegi, susini. Ne son stati catalogati 40 a testimoniare una importante biodiversità. Il progetto vuole stimolare un turismo lento e attento e, allo stesso tempo, far conoscere alla popolazione questo patrimonio, mettendolo al riparo dal rischio di tagli affrettati. Presentazione di Barbara Tavernaro di Slow Food Primiero. Nel corso della presentazione degustazione dello speciale strudel di mele antiche cucinato da Luigi Montibeller.


Ore 12.00 GustoLive

I Cuochi dell’Alleanza a la montagna: 

non solo polenta!

Fraternità

Un modello di ristorazione basato su un patto tra le cucine dei ristoranti e i produttori di piccola scala, un’alleanza importante per permettere agli uni e agli altri di sopravvivere in montagna, garantendo i servizi ecosistemici, l’equilibrio con il paesaggio e la vivacità dei sistemi locali del cibo. Paolo Betti coordina questo gruppo in Trentino e ci propone una degustazione a otto mani con la collaborazione del giovanissimo Ernesto Salizzoni, diciannovenne cuoco dell’Alleanza, di Luigi Montibeller, che per una vita si è occupato di cucina salutare in Valsugana, e Matteo Simonato, cuoco di un agritur di montagna. Protagonisti i mais autoctoni trentini, in collaborazione con la rete Slow Mays. In abbinamento vini resistenti Piwi dell’Associazione Giudicarie in bottiglia.


Ore 13.30 Slowtalk con degustazione

Il pane delle palafitte

Reti

Un reperto straordinario, un pezzo di pane conservato per 4000 anni nel sito palafitticolo di Ledro (TN), è diventato dalle mani sapienti dell'Associazione Panificatori un pane che è possibile ritrovare oggi sulle nostre tavole. Il "pane delle palafitte" è un impasto fatto di ricerca scientifica, valorizzazione territoriale, gastronomia e collaborazione tra enti ed istituzioni trentine....tutto da assaggiare!

Con Alessandro Fedrigotti del MUSE - Museo delle Scienze di Trento.

Appuntamento nel programma della rete Slow Grains.

Assaggi di psicologia: ascolta i tuoi sensi con la guida della psicologa dell’alimentazione Laura Endrighi.

 

Ore 14.30 Laboratorio del gusto:

I Druper

Orizzonti

Una torrefazione nata a Zambana Vecchia, a pochi chilometri da Trento, e che ha fatto della ricerca della miglior materia prima il proprio obiettivo, individuando realtà contadine nelle Terre Alte della fascia tropicale. Un laboratorio per approfondire la conoscenza del mondo del caffè. 

Assaggi di psicologia: ascolta i tuoi sensi con la guida della psicologa dell’alimentazione Laura Endrighi.

 

Ore 16.00 Slowtalk: 

From Above, squarci di futuro

Il futuro dei nostri territori e delle nostre comunità dev’essere ripensato totalmente in relazione ai grandi cambiamenti planetari in atto oggi. L’emergenza climatica globale ci impone di essere protagonisti assoluti nella “progettazione” del domani, ci richiede uno sforzo collettivo nella mitigazione dei suoi effetti, con tempistiche stringenti: il futuro dev’essere oggi. C’è una parte d’Italia che nel domani c’è già: il progetto “From Above - Squarci di futuro” parla di quelle realtà pioniere che stanno mettendo in atto pratiche innovative per rispondere alle sfide globali. Incontro con Federico Casagrande, Beatrice Esposito, Anna Lanzinger, tra i giovani professionisti che hanno pensato questo percorso.

 

Ore 17.00 Drink&Talk

Vini Eroici della Val di Non

Resistenza

In una valle conosciuta soprattutto per la (mono)cultura delle mele è storicamente presente una viticoltura eroica che ha saputo dare valore a vitigni autoctoni locali quasi scomparsi. Ne parliamo, degustandone i vini, con Lorenzo Zadra dell’azienda El Zeremia di Revò, famiglia che ha avuto un ruolo fondamentale nella riscoperta del Groppello di Revò e di varietà ancora meno conosciuto quali il Maor. Con una sguardo al futuro che ha individuato anche nei Piwi un’ottima occasione per portare la viticoltura su queste montagne. Il progetto Eroica Val di Non da tre anni sostiene questa idea di viticoltura, ne parliamo con l’assessore del Comune di Novella Monica Flor. El Zeremia aderisce al Consorzio Vignaioli del Trentino

 

Ore 18.00 GustoLive

Fermentazioni d’alta quota

Fermento

Matteo Simonato, cuoco all’Osteria contadina Ciasa do Parè a Soraga in Val di Fassa, propone un Laboratorio del gusto dedicato ai fermentati con i prodotti della montagna.

Torniamo in fondo valle con l’abbinamento: il Teroldego della Cantina Breccia, del Consorzio Vignaioli del Trentino

Assaggi di psicologia: ascolta i tuoi sensi con la guida della psicologa dell’alimentazione Laura Endrighi.


 

Ore 19.30 Taste&Talk

La Comunità dei produttori e co-produttori dello zafferano di Qa’en

Orizzonti

Un progetto nato per realizzare, in Italia, prodotti artigianali con ingrediente lo zafferano di  Qa’en, prodotto sopra i 1.500 metri nel  Khorasan meridionale, in Iran. Degustazione di formaggio Casolet allo zafferano, birra Shirin Persia e di un piatto a base di zafferano puro cucinato dal cuoco dell’Alleanza Luigi Montibeller.


 

Appuntamenti negli spazi comuni di Terra Madre

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ore 11.00

Aula Cibo

“Quattro animali, quattro sapori: la biodiversità è servita”

con Alessandro Suffritti e la razza grigio alpina Presidio Slow Food Vai all'appuntamento

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Lunedì 30 settembre

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Ecosistemi liquidi: laghi, fiumi, fonti

 

Tra i doni ricevuti del Trentino certamente vi è quello di godere di una certa abbondanza di acqua, proprio grazie alla sua conformazione geografica. Un bene comune prezioso.

 

Ore 10.00 SlowProject

I Cuochi dell’Alleanza del Garda

Fraternità

Ci sono dei luoghi che segnano dei confini: monti, laghi, fiumi. Se ci pensiamo bene però il confine può non essere il punto di divisione ma, al contrario, proprio il luogo del contatto e del dialogo. In questo modo si coglie l’importanza degli ecosistemi e si costruiscono reti in grado di affrontare la complessità. I Cuochi dell’Alleanza dei territori che si affacciano sul Lago di Garda di Trentino, Lombardia e Veneto si incontrano per conoscersi e confrontarsi, progettare iniziative comuni e condividere con i partecipanti dei piatti frutto delle diverse tradizioni.

 

Ore 11.00 Laboratorio del gusto:

Idrosommelier  degustazione di acque del Trentino

Relazione

Laboratorio a cura del MUSE - Museo delle Scienze di Trento con l’assaggio di acque provenienti da diverse sorgenti del Trentino per allenare il gusto a percepire caratteristiche organolettiche e per scoprire peculiarità geologiche di diversi territori che imprimono “un carattere” ad un bicchiere d’acqua. Laboratorio condotto da Maria Bertolini e Maria Vittoria Zucchelli.

 

Ore 12.00 Laboratorio del gusto:

L’olio extravergine del Garda

Resistenza

Sulla sponda trentina del Lago di Garda si coltiva dal tempo dei romani l’ulivo. Piccole produzioni su pendii impervi, annate sempre più difficili, rendono eroico il lavoro di chi ha scelto di coltivare l’olivo in Trentino. Attraverso un Laboratorio del gusto dedicato all’olio extravergine di oliva ne racconteremo la storia, abbinandolo a ricette preparate dai Cuochi dall’Alleanza. Laboratorio condotto da Gianluca Fruet, portavoce della Comunità Slow Food per la cultura dell’olio extravergine in Trentino. L’olio extravergine sarà proposto anche in abbinamento al “Pane delle Palafitte” con Alessandro Fedrigotti del MUSE - Museo delle Scienze di Trento.


Ore 13.00 GustoLive:

Il pesce di lago

Fermento

Le fermentazioni in dialogo con il pesce di lago grazie alle conoscenze di Matteo Simonato, Cuoco dell’Alleanza di Ciasa do Parè in Val di Fassa. Degustazione delle preparazioni e intervista al cuoco che lavorerà la materia prima pescata da Alberto Rania, ultimo pescatore del Garda Trentino. In abbinamento la nosiola Belle Frizzante sui lievito dell’Az. Agricola Francesco Poli, aderente ai Vignaioli del Trentino.

 

Ore 14.00 Laboratorio del gusto:

Idrosommelier- le acque del Trentino

Relazione

Laboratorio a cura del MUSE - Museo delle Scienze di Trento  con l’assaggio di acque provenienti da diverse sorgenti del Trentino per allenare il gusto a percepire caratteristiche organolettiche e per scoprire peculiarità geologiche di diversi territori che imprimono “un carattere” ad un bicchiere d’acqua. Laboratorio condotto da Maria Bertolini e Maria Vittoria Zucchelli.

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Ore 15.00 Drink&Talk:

In Valle dell’Adige con il Marzermino

Con Sergio Valentini degustazione di Marzemino di Isera, vitigno autoctono della Vallagarina, in collaborazione con il progetto Isera con Gusto.

 

Ore 16.00 Laboratorio del Gusto

Il Vino Santo Trentino Presidio Slow Food

Futuro

A nord del Lago di Garda si estende la Valle dei Laghi il cui particolare microclima, in particolare l’azione dei venti, ha reso possibile la nascita del vino con il più lungo appassimento al mondo. I grappoli spargoli di uva nosiola restano infatti sulle arele nelle vinsantaie dalla vendemmia fino alla settimana di Pasqua, per poi essere spremute e iniziare un lunghissimo processo di lavorazione e affinamento che porterà il Vino Santo Trentino ad essere stappato almeno una quindicina d’anni più tardi. I vignaioli aderenti al Presidio sono e si stanno affacciando nelle aziende le giovanissime generazioni che ci condurranno in questa degustazione. Paolo Betti, cuoco dell’alleanza, propone un abbinamento insolito per accostare il Vino Santo non solo al dessert.

 

Ore 17.00 SlowProject

#neverendingTerraMadre

Incontro finale con confronto sulle riflessioni emerse nel corso dei cinque giorni a Terra Madre nello Spazio Slow Food Trentino, condivisione delle prospettive affinché le idee e gli stimoli di Terra Madre ci accompagnino nei prossimi due anni. Brindisi finale di ringraziamento.

Brindisi finale con il cuoco dell’Alleanza Fiorenzo Varesco per celebrare la storia dell'Osteria Storica Morelli di Canezza di Pergine.

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I partner di Slow Food Trentino

a Terra Madre:

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in collaborazione con Trentino Marketing

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Associazione Agriturismo Trentino
Associazione Centrifuga
Associazione Vignaioli del Vino Santo
Biodistretto Val di Gresta

Consorzio Vignaioli del Trentino
Confraternita della noce del Bleggio
Cooperativa sociale CS4
Dipartimento di sociologia e ricerca sociale UniTN
Ecomuseo della Jiudicaria. dalle Dolomiti al Garda
Fromabove
Giudicarie in Bottiglia

Isera con Gusto
Libera Associazione Malghesi e Pastori del Lagorai
Lumen slow Journal
MMAPE Museo del Miele di Croviana
MUSE- Museo delle scienze di Trento
Orto aperto in Clarina

Piwi Trentino
REBUT Terragnolo
Rete Ecomusei del Trentino
Terragnolo che conta
Vulnerabile Confraternita dello Stofiss dei Frati


 

Privati:

Hotel Ristorante Martinelli

5+ birrificio artigianale

La Campirlota

Slowtruck di Paolo Betti

Maso Pan

Caseificio Turnario di Pejo

Caseificio Sabbionara

Caseificio degli Altipiani e del Vezzena

Laura Endrighi Psicologa

Cantina Roeno

Cantina Bongiovanni

Apple Blood Cider

Ciasa do Parè

I Druper

El Zeremia

Shirin Persia

Fruet Olio

Vacanze in Baita

Azienda Agricola Solan

Sartori Organic Wine

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@ 2025 Slow Food Trentino Alto Adige Südtirol

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