Al via a Terragnolo Montagna 2050
- SlowFoodAltoAdigeSüdtirol
- 3 giorni fa
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Un cereale antico, una valle che lo custodisce da secoli, una comunità che vuole costruire il proprio futuro partendo dalle radici. Prende il via da Terragnolo il progetto Montagna 2050, il nuovo percorso di ascolto e confronto promosso da Slow Food Trentino-Alto Adige Südtirol con il sostegno della Fondazione Caritro e Trento Capitale Italiana ed Europea del Volontariato 2024
Un’iniziativa aperta a tutta la cittadinanza – residenti, agricoltori, giovani, operatori culturali, volontari e appassionati – che mira a raccogliere idee, criticità e proposte per immaginare insieme la montagna di domani. Montagna 2050 attraverserà diversi territori del Trentino, costruendo un patrimonio condiviso di esperienze e visioni per una montagna più viva, sostenibile e accogliente.Perché ogni voce conta: il futuro delle terre alte nasce dall’ascolto di chi le abita ogni giorno.
Sabato 29 novembre, a partire dalle 10.00, Terragnolo ospiterà il primo appuntamento del percorso: “Il grano saraceno a Terragnolo: stato dell’arte, criticità e prospettive”, realizzato in collaborazione con Rebut Terragnolo e Terragnolo Che Conta APS.
Una giornata dedicata a una coltivazione identitaria che da secoli caratterizza il paesaggio agricolo e la cultura alimentare della valle, ma che oggi deve affrontare sfide decisive: cambiamento climatico, sostenibilità economica, filiere fragili, rinnovamento generazionale. A introdurre i lavori sarà la testimonianza di Daniele Giovannoli, referente dei produttori del Presidio Slow Food Grano Saraceno della Valnerina: un esempio concreto di resilienza e innovazione nei Monti Sibillini che offrirà spunti preziosi per il territorio trentino.
A seguire, i tavoli di lavoro partecipativi, cuore della giornata, affronteranno sei ambiti tematici fondamentali per comprendere e progettare il futuro di Terragnolo e, più in generale, delle comunità di montagna:
“Voce alta: facciamoci ascoltare” – Partecipazione civica e rappresentanza delle aree montane
Quali sono le principali difficoltà nella coltivazione del grano saraceno in Valle e quali azioni dovrebbero essere sostenute dall’Amministrazione pubblica e dai decisori politici?
“Custodire biodiversità” – Produzione alimentare sostenibile e biodiversità
Dal grano saraceno alle altre coltivazioni tradizionali: come tutelare varietà locali, pratiche agricole sostenibili e paesaggi agrari fragili?
“Siete i benvenuti” – Ripensare il modello turistico per la montagna
Quale turismo per la valle? Come coniugare accoglienza, rispetto, lentezza e valorizzazione delle risorse locali?
“Scopriamoci” – Narrazioni, identità e immaginari delle terre alte
Come raccontiamo la montagna? Quali immagini, parole e simboli costruiscono l’identità di un luogo e il modo in cui lo percepiamo?
“Restare in azione” – Abitare e diritto alla vita quotidiana
Vivere in montagna significa servizi, mobilità, scuola, lavoro, casa: quali soluzioni per rendere possibile il “restare”?
“Sentieri comuni” – Il ruolo delle associazioni per le comunità di montagna
Il tessuto associativo come motore sociale: come sostenere volontariato, iniziative collettive e azioni di comunità?
PROGRAMMA
10.00 – Apertura dei lavori e testimonianza di Daniele Giovannoli11.00 – Coffee break e formazione dei gruppi11.15 – Avvio dei tavoli di lavoro tematici13.00 – Chiusura tavoli e pausa pranzo14.30 – Restituzione dei risultati dei gruppi15.30 – Conclusione dei lavori
Partecipazione gratuita e aperta a tutti. Un invito rivolto a chi vive, lavora, attraversa e ama la montagna.






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