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Cibo, pace solidarietà: un impegno di Slow Food Trentino



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L’impegno di Slow Food Trentino sui temi della povertà alimentare, delle disuguaglianze legate al cibo, delle migrazioni e della giustizia climatica è attivo da anni.

 L’urgenza di affrontare questi temi in modo organico, costante, informato e partecipato all’interno della nostra associazione non è più rinviabile. Le azioni sopra descritte dimostrano che tutto ciò è parte integrante dell’identità di Slow Food. Occorre ora renderle centrali, non emergenziali: devono diventare questioni strutturali, permanenti, quotidiane e trasversali a ogni nostra attività.


POVERTÀ ALIMENTARE E ACCESSO AL CIBO BUONO, PULITO E GIUSTO

Proposte di azione:

  • Co-progettare un documento condiviso su questo tema, cercando di sciogliere le contraddizioni e elaborare una visione coerente

  • Avviare laboratori di cucina e trasformazione accessibili a tutti, cercando di veicolarli anche a chi è assistito dalle politiche sociali.

  • Creare percorsi di formazione per produttori e volontari sul ruolo educativo nei mercati contadini.

  • Potenziare i progetti di orti sociali e mercati solidali.

  • Capire se il progetto “la solidarietà va al mercato” è applicabile al Mercato della Terra Altipiani Cimbri

  • Sostenere campagne a sostegno del reddito e di riforma dei tempi di vita.

  • Mantenere viva e costante la partecipazione al Tavolo Nutrire Trento e cercare di favorire la nascita di progetti analoghi negli altri territori.


IL CIBO COME STRUMENTO DI GUERRA

Proposte di azione:

  • Sostenere economicamente progetti educativi e agricoli in aree di guerra (es. scuola gastronomica in Cisgiordania)

  • Valorizzare e raccontare prodotti legati a culture sotto attacco o in diaspora.

  • Riconoscere la funzione culturale e politica del cibo, anche nei laboratori e nelle occasioni conviviali.

  • Attualizzare momenti simbolici (es. pasta antifascista) con ingredienti e racconti che parlano del presente.

  • Aderire a manifestazioni pubbliche, cortei, presìdi e iniziative culturali che denunciano l'uso del cibo come arma di guerra, sostengono il diritto all’alimentazione nei contesti di conflitto e promuovono la pace e la solidarietà tra i popoli. Valutare caso per caso le adesioni, coinvolgendo i direttivi territoriali, per garantire coerenza con i valori dell’associazione e offrire una presenza significativa e consapevole.

  • Proposta di affiancare il logo di Slow Food Trentino Alto Adige nelle comunicazioni (carta intestata, volantini, ecc..) da un simbolo che riconnetta in modo netto e immediato all’impegno per la pace.


CIBO, CRISI CLIMATICA E MIGRAZIONI

Proposte di azione:

  • Istituire borse di studio per la scuola di pastorizia, rivolte in particolar modo a migranti.

  • Apportare un contributo al progetto di Slow Food Italia - Migrant Network, dopo verifica sul suo stato a livello nazionale e contatti con i referenti.

  • Coinvolgere studenti e studentesse internazionali in progetti interculturali legati al cibo, sull’esempio dei tirocini già svolti con l’Università di Trento dedicati al cibo e al suo valore per le comunità migranti.

  • Promuovere il turismo rigenerativo in territori marginali attraverso il cibo e le filiere contadine.

  • Denunciare e contrastare l'aggressione ai territori fertili in ogni parte del mondo e sostenere la sovranità alimentare locale.

  • Impegnarsi nelle azioni quotidiane dell’associazione per il coinvolgimento di migranti, valorizzando le differenze e la pluralità che possono condividere.


Proposte di azione trasversali:

  • Intensificare la collaborazione con altre associazioni sul territorio.

  • Condividere con ogni associazione territoriale l’obiettivo di raccogliere fondi per progetti legati a povertà alimentare, territori in guerra e crisi climatica e migrazioni, ad ogni iniziativa realizzata, cercando di convogliare le donazioni verso progetti significativi.

  • Dare spazio nella comunicazione di Slow Food Trentino a questi temi in modo costante e organico, coordinando un calendario editoriale anche per i social, la newsletter, che possa arricchirsi di contenuti (interviste, reportage, testimonianze).

  • Aderire a manifestazioni e documenti di posizione (dopo opportuna condivisione nei direttivi).

  • Sensibilizzare gli aderenti ai diversi progetti di Slow Food (Cuochi dell’Alleanza, produttori dei Presìdi, Direttivi) affinché possano mantener vivo il dibattito sui temi, promuovere iniziative in cui se ne parli (ed eventualmente raccolta fondi).

  • Condividere articoli, saggi, dichiarazioni su questi temi con la rete, creando un contesto di pensiero in continua evoluzione.

  • Aumentare l’impegno e la collaborazione con il Forum Pace al quale Slow Food Trentino Alto Adige APS aderisce.

  • Condividere queste riflessioni con associazioni Slow Food fuori dal Trentino per raccogliere ulteriori elementi di pensiero e spunti per l’azione.

  • Elaborazione di un laboratorio di discussione sui temi legati al cibo – povertà alimentare – guerra – migrazioni – da proporre alle scuole secondarie di primo e secondo grado.

  • Rendere la discussione su questi temi un’azione costante, con riunioni di aggiornamento con cadenza circa bimestrale e che abbia nel 25 luglio di ogni anno il principale momento di restituzione, advocacy, condivisione, raccolta fondi.

  • Individuazione dei referenti del progetto, tra i soci Slow Food anche non aderenti ai direttivi, in grado di presentarlo, aggiornarlo, monitorarlo e partecipare all’organizzazione delle iniziative.



 
 
 

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@ 2025 Slow Food Trentino Alto Adige Südtirol

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