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“Percorso legumi” con i Cuochi dell’alleanza Slow Food

Nel corso del 2025 ha avuto avvio il progetto “Legumi” che vede coinvolti Paolo Betti – cuoco dell’Alleanza Slow Food del Trentino – e il Des.co della Comunità di Valle dell’Alta Valsugana e Bernstol, di cui fanno parte le cooperative sociali APPM, Aurora, Città Futura, CS4 e Ortazzo.

Con l’obiettivo di rafforzare l’educazione alimentare, si sono svolti incontri di avvicinamento al mondo dei legumi, in cui Paolo Betti ha coinvolto bambini e bambine di APPM e Città Futura insieme ai loro genitori in interessanti laboratori di cucina. Il cambiamento nella cultura alimentare passa infatti anche attraverso la consapevolezza degli adulti che, scoprendo nuove conoscenze nonché nuove idee pratiche culinarie, possono iniziare con facilità a cambiare le abitudini alimentari quotidiane.

In primavera le bambine e i bambini dei nidi di Città Futura in Alta Valsugana (Caldonazzo, Pergine, Bosentino, Centa e Vigolo Vattaro) hanno seminato i fagioli con l’aiuto di Paolo Betti e degli operatori della cooperativa sociale CS4. Di seguito nel mese di maggio, accompagnati dagli operatori e dai genitori, hanno raggiunto l’orto degli Assizzi, dove hanno trapiantato le piantine di fagioli nel frattempo cresciute e hanno aiutato a mettere a coltura una decina di varietà di legumi: fagioli, ceci, lenticchie e cicerchie provenienti da tutta Italia, tra cui sementi antiche e rare selezionate da Paolo Betti. Molte di queste sementi sono Presìdi Slow Food, varietà a rischio scomparsa che l’associazione tutela per custodire un immenso patrimonio di biodiversità e cultura contadina. Un gesto di cura, ma anche di sostegno alle comunità che hanno salvato e coltivato queste varietà e che oggi si impegnano a diffonderne la conoscenza all’interno della rete Slow Beans.

 

“Stiamo lavorando sui legumi – afferma Paolo Betti – per diverse ragioni. Spesso si dà per scontato che siano poco apprezzati dai bambini. Nei nostri incontri abbiamo dimostrato il contrario: se la materia prima è di qualità e ben cucinata, i bambini ne vanno ghiotti. Fagioli, lenticchie, piselli e cicerchie sono lontanissimi dai cibi ultra-processati e dai sapori industriali a cui purtroppo si associa l’alimentazione dei più giovani. E invece piacciono. Sono un concentrato di salute e una coltura che non impoverisce il suolo, richiede poche risorse e ha quindi un impatto positivo sull’ambiente. Tutto ciò è quello che cerchiamo di trasmettere alle nuove generazioni, insieme alla cura per la terra e alla consapevolezza che il cibo nasce dalla fatica, dalla fertilità e dal rispetto che dobbiamo dedicare a chi la coltiva.”

La collaborazione tra la Cooperativa Città Futura, Slow Food e i Cuochi dell’Alleanza si inserisce nell’orientamento valoriale e pedagogico della cooperativa Città Futura, che da anni promuove nell’educazione della prima infanzia il pensiero critico e responsabile, il valore della partecipazione attiva, la sperimentazione e un’educazione ecologica integrata.


 
 
 

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@ 2025 Slow Food Trentino Alto Adige Südtirol

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