Il 10 dicembre 2023 l’associazione internazionale Slow Food compie il suo trentasettesimo compleanno. Per riaffermare l’attualità dell’impegno e dei valori che guidano questa rete globale di comunità locali diffusa ormai in 160 paesi del mondo ogni territori organizza il proprio Terra Madre Day con iniziative legate alla diffusione della cultura del cibo buono, pulito e giusto.
Slow Food Valle dell’Adige Alto Garda per l’occasione organizza un Laboratorio del gusto dedicato all’agricoltura di montagna: “Territori di vita nella Terre Alte: paesaggio e comunità”. Si tratta di un articolato percorso che alterna momenti teorici in cui si affronteranno tematiche importanti legate alla transizione ecologica, a momenti di assaggio e degustazione. «I Laboratori del gusto – spiega Tommaso Martini, presidente Slow Food Trentino – sono la modalità attraverso la quale cerchiamo di raggiungere un pubblico più vasto possibile, coinvolgendo anche coloro che non parteciperebbero a un convegno o ad una conferenza su questi temi ma che è importante siano coinvolti e consapevoli. Le sfide della transizione ecologica, della crisi climatica, del futuro del sistema di produzione, distribuzione e consumo del cibo ci riguardano tutti».
Il percorso prevede la degustazione guidata di alcuni formaggi Presidio Slow Food provenienti da diverse valli del Trentino, come il Casolet a latte crudo del Caseificio Turnario di Pejo, i formaggi di malga del Lagorai, il Vezzena, il Puzzone di Moena di malga e Trentingrana di alpeggio del Monte Baldo. Si passa poi ai mieli di rododendro, millefiori e melata d’abete del Presidio del miele di alta montagna alpina. Gli assaggi coinvolgeranno poi Broccolo di Torbole e Ciuighe di San Lorenzo in Banale, pani di grani antichi e saranno accompagnati da vini eroici e dall’Enantio a piede franco Presidio Slow Food. A dimostrazione del complesso ecosistema trentino un’incursione anche nella macchia mediterranea con l’assaggio dell’olio extravergine di oliva dell’Alto Garda proveniente da ulivi secolari e per questo tutelato da un Presidio Slow Food.
Il senso di dedicare il laboratorio ai territori di vita viene spiegato da Marta Villa, antropologa dell’Università di Trento: «Le Terre Alte possono diventare un crogiolo di oasi di fraternità, come suggerito dal filosofo Edgar Morin, luoghi dove si possa sperimentare un modo alternativo di cooperare con gli altri esservi viventi all’interno di ecosistemi-ragnatela sempre più interrelati gli uni con gli altri. Le culture, il dialogo e gli scambi di buone idee e buone pratiche possono essere quella possibilità che stiamo cercando per “r-esistere” alla crisi: gli ambienti montani sono da sempre luoghi di incontro, di ingegno, di sapere diffuso, di continua contaminazione».
Il laboratorio sarà condotto da Marta Villa e Tommaso Martini ed è realizzato grazie al sostegno del Terzo bando per il Volontariato culturale 2023 della Fondazione Caritro.
Appuntamento domenica 10 dicembre alle 18.30 presso Buonissimo in via Benacense. La partecipazione è gratuita previa prenotazione alla mail slowfoodadigegarda@gmail.com
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