Iniziano il 25 agosto le serate di presentazione dalla Guida birre d’Italia 2021 della Condotta Slow Food Valle dell'Adige Alto Garda.
Si parte da Vezzano e dal Birrificio Rethia. Introdurrà Lorenzo Petrolli, che ha curato la guida per il Trentino, seguirà una degustazione guidata. Prenotazioni direttamente alla Condotta: slowfoodadigegarda@gmail.com - 327 712 1209
Ecco il calendario completo
25 agosto Rethia a Vezzano
8 settembre Brew Passion a Trento
6 ottobre 5+ Birrificio a Trento
20 ottobre Barbaforte a Folgaria
3 novembre Plotegher a Besenello
Ingresso 20 € | 18 € per soci Slow Food
Ore 21.00 - 23.00
Intervista a Nicola Avi del Birrificio Rethia
Quando nasce l’idea di dedicarsi alla birra?
Come spesso accade, l’idea nasce qualche anno fa tra un gruppo di amici ancora studenti: io, Cristiano e Giovanni. Cristiano (nella foto) è un sommelier, ci si trovava spesso a casa sua per stappare bottiglie di vino e degustarle insieme. Ad un certo punto abbiamo cominciato ad appassionarci alle prime birre artigianali che timidamente arrivavano anche in Trentino. Abbiamo quindi iniziato giocando in casa a fare i primi esperimenti finché, nel 2014 abbiamo deciso di dar vita al nostro birrificio. Con le poche finanze che avevamo disponibili essendo ancora tutti e tre studenti abbiamo acquistato un piccolissimo impianto usato da un birrificio del centro Italia, lo abbiamo portato a Vezzano e installato in una piccola area dell’attuale laboratorio. Si lavorava giorno e notte, a tutte le ore c’era sempre qualcuno che faceva birra anche se la produzione rimaneva su numeri molto limitati.
Poi cosa è successo?
Abbiamo continuato per circa due anni a lavorare con questo impianto. Poi Cristiano ha cominciato a progettarne uno nuovo, studiando e visitando molti birrifici è riuscito a idearne uno su misura per le nostre esigenze e nel 2017 abbiamo iniziato la produzione in un impianto con una portata molto più grande. Inizialmente producevamo un ventaglio molto ampio di birre, soprattutto ad alta fermentazione e molto aromatiche. Via via la gamma di prodotti è stata ridefinita. Fin dall’inizio rimane la Maria Mata. Oggi ci si indirizza anche verso birre più semplici ma comunque realizzate con la massima attenzione alla qualità.
Progetti futuri?
A dicembre abbiamo aperto la nostra taproom realizzando un progetto a cui tenevamo molto. Abbiamo creato un luogo dove si può scoprire dove viene fatto il prodotto, conoscerci e assaggiare le nostre birre.
T. 347 486 7607
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