Nel viaggio della Condotta per scoprire la #mappadellabiodiversità siamo stati ospitati da Maso Quadrifoglio a Nave San Rocco.
Un bellissimo pomeriggio passeggiando tra i filari di mele delle più originali varietà coltivate da Francesco che ci ha accompagnato raccontandoci la storia della sua azienda e la scelta di selezionare tipologie di mele resistenti, meno conosciute sul mercato, ma espressione della biodiversità e, soprattutto, frutti che non richiedono trattamenti, rispettando così ambiente, suolo e la nostra salute.
La vera sorpresa della visita è stata incontrare Federico Pedrolli, nipote di Francesco e giovanissimo titolare dell’azienda Apple Blood Cider. Si tratta di una sidreria che da pochi mesi ha aperto i battenti nel maso, lanciandosi nella produzione di questo particolare prodotto.
Il sidro è una bevanda alcolica che si ottiene fermentando le mele e, in alcuni casi, anche le pere. In seguito, il sidro può essere aromatizzato aggiungendo altra frutta, spezie o particolari aromi. Si tratta di una bevanda dalle origini antiche, prodotta e consumata principalmente in Inghilterra, Francia, Spagna, Germania e Australia. Il sidro di mele ha fatto parte della tradizione italiana fino all’avvento del ventennio fascista, durante il quale la sua produzione fu gravemente penalizzata a favore del commercio di vino.
Il sidro è una bevanda leggermente alcolica, ma estremamente leggera e fresca. Più digeribile della birra e meno alcolico del vino, si presta benissimo ad aperitivi in compagnia e a tavola, in abbinamento a tantissimi piatti. Scegliere il sidro significa anche favorire l’economia del nostro territorio e dei suoi produttori, incentivando un mercato giovane e innovativo.
Il sidro può essere fermo, frizzante o spumantizzato, a seconda del processo produttivo e della zona di provenienza. Ne esistono molte altre varianti, frutto di differenti combinazioni di varietà, tecniche e della creatività del singolo cider maker. In molti paesi si consuma tradizionalmente sidro: come il vino, ogni regione di produzione ha un suo carattere ben definito, ottenuto da varietà e tecniche produttive specifiche.
In Inghilterra i sidri si possono bere anche al pub, e sono spesso sono tannici e intensi, a differenza della Francia, dove si possono trovare anche sidri dolci o spumantizzati. In Italia non c’è una cultura del sidro radicata: giorno dopo giorno, i piccoli produttori locali si impegnano per produrre e promuovere questo prodotto.
Attualmente Federico ne produce tre tipologie. Golden Hour: prodotto con una miscela di varietà di mele, tra cui la Golden Delicious, da cui prende il nome. La fermentazione, con uno specifico ceppo di lievito per sidro, non solo rispetta l’aroma varietale e il terroir di Maso Quadrifoglio, ma ne amplifica i profumi. Lady Rosè, alla base di partenza del precedente vengono aggiunti lamponi e ciliegia. Orange Country è arricchito da succo di arancia, succo di bergamotto e luppolo americano.
Apple Blood Cider
Maso Quadrifoglio, 4 Terre d’Adige
T, 348 536 7092
facebook.com/applebloodcider
Fotografie di Milena Battisti
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