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Mi Coltivo il sociale a servizio dell’agricoltura

Articolo tratto da Slowzine n. 5- dicembre 2020


Il progetto di Agricoltura Sociale Mi Coltivo- il Sociale a servizio dell’Agricoltura nasce nel 2019 grazie alla partecipazione da parte della Cooperativa Sociale Villa Maria ad uno degli innumerevoli bandi che Fondazione Caritro mette a disposizione della comunità Trentina.




La sperimentazione giunta al secondo anno di attività, ha sviluppato servizi innovativi per l’inclusione sociale/lavorativa all’interno di 3 aziende agricole della Vallagarina.

Le lavorazioni proposte dal progetto permettono alle persone inserite di sperimentarsi ed acquisire competenze negli ambiti dell’orticoltura (nel corso del 2020 la superficie produttiva di orticole è stata di 6000 metri quadrati), del vivaismo (con la cura di più di 6000 piantine messe a dimora), della zootecnia ed in particolare di cura del benessere animale e della viticoltura. Nel 2020 la rete si è allargata ad altri 3 nuovi partner agricoli.


Tutte le aziende della rete si differenziano per produzioni, stagionalità e conduzione familiare; in 4 aziende un familiare presenta disabilità, elemento che avvalora la motivazione delle stesse alla sperimentazione e dà risposta ad uno degli obiettivi principi del progetto: rigenerare processi agricoli perduti con l’insorgere di malattie invalidanti. Da qui l’inversione di paradigma “il sociale a servizio dell’agricoltura”. Ad oggi il progetto ha favorito l’inclusione socio- lavorativa di 14 giovani/adulti con disabilità intellettiva, esclusi dal mondo del lavoro. La sperimentazione ha inserito inoltre 19 giovani in percorsi di volontariato e 4 giovani con fragilità, in tirocini per lo sviluppo di prerequisiti lavorativi. Gli aspetti legati alla formazione, consulenza agronomica, innovazione e ricerca, sono garantiti dalla forte partnership con la Fondazione Edmund Mach (Centro Trasferimento Tecnologico).


Il progetto vive, immagina e disegna il proprio futuro, soprattutto grazie alle reti; la collaborazione e co-creazione di conoscenza tra i diversi attori è il nostro stimolo per innovare il sistema del welfare. Un Welfare a kmO dove l’attenzione e la cura del cibo prodotto è soprattutto cura delle relazioni. Mi Coltivo è anche sostenibilità ambientale ed alimentare; segue fin dal principio i dettami dell’agricoltura biologica e distribuisce parte del proprio raccolto alle comunità alloggio per disabili dislocate ed integrate nel territorio roveretano.

A Mi Coltivo si spazia dalla responsabilità sociale delle aziende agricole ed imprese coinvolte in questa entusiasmante esperienza, al sostegno quotidiano di uno staff di volontari che arricchiscono le relazioni alleggerendo il duro lavoro quotidiano agricolo. Mi Coltivo è un crogiuolo nel quale si mescolano quotidianamente linguaggi e competenze provenienti da vari ambiti: quello agricolo, sociale e dell’impresa.




Nel 2021 Mi Coltivo approderà con un grande orto nel cuore del Polo Meccatronica all’interno del quale ricerca e innovazione, imprese e formazione interagiscono quotidianamente tra loro. Anche noi, in questa nuova veste e location, vorremmo portare il nostro piccolo contributo per creare un polo formativo dedicato all’agricoltura sociale, uno spazio nel quale offrire ai giovani:

• tirocini di formazione ed orientamento nell’ambito agricolo per:

• acquisire e migliorare competenze specifiche

• facilitare la maturazione di scelte del proprio percorso formativo o lavorativo

• favorire la consapevolezza realistica delle risorse personali (interessi, competenze, capacità)

• favorire l’avvicinamento di domanda offerta di lavoro


Il nostro impegno sarà sempre orientato alle persone con disabilità e/o disagio sociale - che grazie a queste esperienze lavorative, hanno l’opportunità di veder riconosciuto il proprio valore e ruolo sociale, alla pari di qualsiasi altra persona, nella nostra comunità:

• promuovere la socializzazione e sviluppare capacità relazionali

• sviluppare consapevolezza rispetto alle proprie potenzialità

• sviluppare il senso di autostima e autoefficacia

• stimolare la costruzione di un progetto personale per il futuro

• sviluppare capacità di relazione e abilità lavorative

• sperimentare esperienze di lavoro in un contesto aziendale


L’agricoltura sociale, in questo contesto, può contribuire ad accrescere e sviluppare il capitale sociale e le reti di relazioni all’interno della nostra comunità e MI Coltivo vuole fare la propria parte.


Di Maurizio Passerini, responsabile del progetto

mauriziop@coopvillamaria.org

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