Un numero ricco di interventi Slowzine di novembre 2020 che si apre con una riflessione di Michele Nardelli, Consigliere nazionale di Slow Food, su Terra Madre e le connessioni con il tema del limite, la necessità di un nuovo racconto planetario e del ruolo che questa manifestazione deve avere in un Trentino da cambiare.
Benedetta Dolecki ci porta alla scoperta della raccolta delle olive sul Lago di Garda, oltre il 46esimo parallelo. Continua la collaborazione con la Federbio Trentina, il vice presidente Stefano Delugan porta le sue considerazioni sulla gestione dei castagneti da frutto.
In ottobre la Condotta ha partecipato alla Vigna Eccellente a Isera, Michela Frisinghelli ripercorre le tappe dell'agribus nelle quali abbiamo incontrato la Comunità di Isera, i suoi agricoltori e ristoratori, immortalati nelle foto di Benedetta Andreolli.
È stata pubblicata in questi giorni la Guida Slow Wine 2021, il coordinatore per la nostra provincia, Raffaele Guzzon, ci guida in un breve viaggio tra le valli trentine con alcune riflessioni sullo stato della viticoltura.
Si conferma l'appuntamento con la Comunità dei produttori e co-produttori dello zafferano di Qa'en, Ala Azadkia ci porta proprio a Qa'en per raccontarci la raccolta dello zafferano che si svolge proprio in questi giorni.
La Val di Gresta nel registro dei paesaggi rurali storici è il tema di cui si occupa Marco Galvagni nel suo articolo, accompagnato dalle fotografie di Alessio Maggiani.
Spazio infine al Grano saraceno di Terragnolo che, dopo un percorso lungo anni, è diventato Presidio Slow Food. Un Presidio molto importante per la Condotta che parla della comunità e della necessità di difendere il paesaggio di Terragnolo, minacciato dai progetti di costruzione dell'A31.
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