Per tutto il mese di agosto e fino a metà settembre le malghe che producono il Presidio Slow Food del formaggio Lagorai di malga sono aperte nel gruppo del Lagorai.
I malghesi vi accoglieranno raccontandovi dei loro pascoli e della vita dei 90 giorni di alpeggio, facendovi assaggiare i formaggi e con la possibilità di acquistarli (vi consigliamo però di stagionarli qualche mese per poterli poi degustare al meglio).
Salite dalla strada che da Telve porta a Passo Manghen lungo la Val Calamento. Vi consigliamo di avventurarvi prima verso Malga Cagnon di Sopra (tel. 345 4669325). Si raggiunge deviando dalla strada provinciale prendendo le indicazioni per la Valtrighetta. Lasciata l'auto si prosegue lungo una strada asfaltata chiusa al traffico (salvo autorizzazioni). Si giunge alla malga dopo una piacevole escursione tra gli alpeggi di una durata di un’ora e trenta minuti. Siamo a circa 1.800 metri in una bellissima radura, potrete incontrare Agnese Iobstraibizer, una istituzione delle malghe del Lagorai che, anche se da quest’anno ha lasciato l’azienda al nipote Thomas, è sempre presente.
Sulla strada del ritorno verso la provinciale sostate a Malga Casabolenga (t. 3492981277) per incontrare Teresa Borgogno e i suoi formaggi di vacca e di capra.
Risalendo verso il passo Manghen, invece, si incontra Malga Valsolero (t. 348 2401759) gestita da Michele Stroppa e dalla sua famiglia. In una bellissima posizione panoramica vi consigliamo di fare scorta di nostrano di malga da stagionare e di ricotte affumicate.
Per raggiungere Malga Cenon di Sopra bisogna scendere verso la Val Campelle, nel Comune di Scurelle. Sulla strada sosta per il pranzo all’Agritur La Magiolera dove è possibile assaggiare salumi e formaggi prodotti dalla famiglia Stroppa.
Malga Cenon di Sopra si trova a 1.490 m slm, vi lavora lo storico Casaro Marco.
L’ultima malga aderente al Presidio si trova, invece, nell’area della Panarotta. Raggiungibile salendo da Levico lungo la strada che porta a Vetriolo, qui Malga Montagna Granda è gestita da Stefano Trentinaglia (t. 348 6461194)
Vi consigliamo di chiamare per accertarvi che la malga sia presidiata e di visitarle con il massimo rispetto verso i malghesi che grazie al loro impegno garantiscono la sopravvivenza di questo formaggio, la tutela della biodiversità e servizi ecosistemici inestimabili.
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